Il pesce, la nostra più antica fonte di cibo, è ricco di sostanze nutritive necessarie al corpo e all’anima. Ti fornisce tutti i grassi insaturi, le vitamine e le proteine di cui hai bisogno ed è per questo che viene definito
superfood (in particolare i piccoli pesci dell’Adriatico). L’Istria ha ereditato il meglio delle tradizioni culinarie mediterranee. La gastronomia si è evoluta dalla povera cucina contadina ai brillanti ristoranti premiati con
stelle Michelin.
Un carico di vitamina D e omega
Sardine, tonno e altri pesci grassi sono gli unici alimenti che consentono al corpo di assorbire la vitamina D. Sono ricchi di grassi acidi essenziali, tra cui omega 6 e omega 3, complesso vitaminico B e proteine di qualità. Ogni boccone di pesce porta a una piccola rivoluzione salutare nel tuo corpo. Protegge il tuo cuore, i vasi sanguigni, gli occhi e il cervello. Non ti ingrassa, non ti fa sentire gonfio. Migliora il tuo umore e ti aiuta a dormire meglio.
La sardina piccolina
Nota anche come regina dell’Adriatico, la sardina è un pesce saporito, molto conveniente e facile da preparare. È ricco di potenti antiossidanti e vitamine, calcio e ferro. Si pesca principalmente con le reti a circuizione e la costa occidentale dell’Istria è una delle zone più produttive sull’Adriatico. Ciò significa che con le sardine istriane non potete sbagliare. Fresche al 100%. A Cittanova, nell’ambito dello Gnam-Gnam Festival, viene organizzato il tradizionale Sardelafest che propone specialità a base di questo pesce piccolo, saporito e salutare. Puoi prepararle facilmente in padella come uno spuntino delizioso oppure cotte alla griglia. Se hai degli avanzi di pranzo, tranquillo. Metti le sardine fritte in una ciotola, aggiungi l’aglio e la cipolla precedentemente saltati in padella. Cospargi di rosmarino, alloro, salvia, basilico e limone. Se preferisci aggiungi anche altre erbe aromatiche e completa il tutto con dell’olio d’oliva. Lascia riposare per qualche ora in frigorifero e buon appetito.
Svoia porta gioia
La sogliola, nota come svoia in Istria, è una delle prelibatezze più eccezionali dell’area nordoccidentale di questa regione. Per l’occasione visita lo Švojafest a
Cittanova. L’Istria nordoccidentale è una vera mecca per i buongustai. Infatti, qui, dozzine di
konobe, ristoranti e cuochi di prim’ordine s’impegnano a portare il sorriso sul tuo volto. Il sapore di questo pesce bianco si sposa magnificamente con l’olio d’oliva e il vino bianco. La sogliola è una prelibatezza che si può preparare in maniera semplice, senza troppe aggiunte. Basta rimuovere le squame e l’intestino, sciacquare e asciugare per bene e poi salare. Ricoprirlo con del burro e infine cuocerlo in forno a 200 °C per 40 minuti circa. Se preferisci, a fine cottura versa del vino bianco e aggiungi del prezzemolo. Servire con l’immancabile olio d’oliva.
Il branzino sbarazzino
Il branzino è un predatore, travolgente e curioso. Il metodo migliore per pescare questo pesce intelligente è utilizzare l’amo, il palangaro o addirittura le fiocine. La costa dell’Istria nordoccidentale è uno dei più vasti territori di caccia dell’Adriatico. Il branzino si sposa magnificamente con gli asparagi istriani cotti nel vino. Ricopri il filetto con del burro e versa il brodo di cottura degli asparagi, cospargi di sesamo, pepe e sale. Cuoci in forno a 180 °C per 20 minuti e servi con gli asparagi su piatti caldi. È ottimo per brodi e brodetti.
Il tonno, re del mare
Il tonno è uno dei pochi pesci a sangue caldo al mondo. È un eccellente nuotatore, caratterizzato da una carne muscolosa molto saporita, ricca di grassi, vitamine e proteine. Il tonno fresco dell’Adriatico viene esportato anche nel lontano Giappone. Scegli i tonni selvaggi, non allevati. La pesca d’altura è molto popolare in Istria e i tonni qui riescono a superare i 50 chilogrammi. Sono ottimi crudi e la loro carne rosa si utilizza spesso nel sushi o carpaccio. Le bistecche si possono marinare con aglio, limone e olio d’oliva e cuocere brevemente alla griglia o in padella. Fai attenzione, possono seccarsi molto rapidamente. Il tonno è altrettanto buono nelle zuppe, essiccato come antipasto o anche nei panini e nelle tartine. D’estate si serve nelle insalate in aggiunta al formaggio fresco e capperi. Si può utilizzare anche per la preparazione di torte, stufati o paté. Forse la scelta migliore è in combinazione con pasta fuži e asparagi, il tutto servito con del prošek e parmigiano fuso.