Molti turisti decidono di visitare questa destinazione boutique soprattutto per le sue spiagge incontaminate che abbelliscono il mare
Adriatico, dovete però sapere che
l’Istria ha molto di più da offrire. Se vi avviate solo pochi chilometri nell’entroterra della
penisola, sarete immersi nella natura lussureggiante e circondati da un clima mediterraneo che favorisce la crescita dell’eccellente frutto dal quale si producono
vini di primissima qualità. Considerata la regione vinicola più rinomata e maggiormente sviluppata della Croazia, l’Istria è caratterizzata da diverse varietà di uva, tra cui
il terrano, il moscato e la più celebre
malvasia istriana.Ogni anno quando nell’aria si respira il profumo dolciastro dell’uva appena pigiata, si aprono le prime bottiglie di vino in occasione di San Martino. Prima ancora di stappare le prime bottiglie, nei vigneti dove il mosto si trasforma in vino si svolge la cerimonia tradizionale. L’antico rituale pagano del battesimo del vino fu eseguito per la prima volta nel IV secolo dal sacerdote Martin. Da grande amante del vino, il Padre Martin ha voluto condividere la sua passione con la popolazione locale, invitando tutti al battesimo del vino e avviando così la tradizione di San Martino.
In suo onore, ogni anno a novembre nella piccola cittadina storica di
Momiano, a nord della città di Buie, si celebra la festa di San Martino con il rituale del battesimo del vino. L’allegra compagnia degli amanti del vino si riunisce nei vigneti locali e con tanto di giudici, vescovi, madrine e padrini del
vino, lodano Dio con le loro preghiere spiritose. Una volta battezzato il vino, si apre la prima bottiglia con la chiave del regno del vino - il cavatappi. Questa festività viene accompagnata da numerosi cibi deliziosi e animata da infiniti flussi di vino che scorrono fino alle prime ore del mattino.
Quest’anno vi piacerebbe festeggiare con noi? Segnatevi sul calendario le date dal 09 al 11 di novembre e scoprite di più su questa festività qui , sulla pagina della festa di San Martino.