A caccia di tartufi

In mezzo ai scuri e fitti querceti dell'Istria settentrionale, proprio sotto il fertile suolo, si cela ciò che gli abitanti locali amano definire oro puro. Questo fungo sotterraneo così bramato, il tartufo, cresce unicamente in questa specifica area della cuoriforme penisola istriana. Nonostante qui si trovino due tipi di tartufo, quello nero e quello bianco, quest'ultimo di qualità superiore e dal sapore più pungente, il settore del tartufo in Istria non è così sviluppato come nei vicini paesi europei.

Un segreto ben custodito dal resto del mondo dei tartufi, da secoli questi funghi eccezionali vengono ricercati in Istria e scovati da cacciatori esperti e dai loro fidati amici a quattro zampe. Il terreno roccioso e sassoso e il clima mediterraneo danno vita a un ambiente perfetto in cui questo fungo sotterraneo può prosperare. Particolarmente favorevole è il clima nei pressi del bosco di Montona, cittadina cui gli intenditori di questo straordinario ingrediente hanno attribuito l'appellativo di "Capitale del tartufo". Da settembre a novembre gli esperti cacciatori di tartufi perlustrano i boschi, lasciandosi guidare dai loro cani ben addestrati che sono in grado di percepire l'intenso odore del potenziale frutto nascosto sotto il suolo. Indicando ai propri padroni il tesoro, i cani vengono ricompensati con una leccornia ogni volta che individuano con successo l’oro puro istriano. I tartufi vengono poi venduti e utilizzati a livello locale nelle konobe o esportati sui mercati internazionali. Alcuni ristoranti istriani si procurano i tartufi direttamente per conto proprio!