Il clima più freddo non è una scusa per trascorrere tutto l’inverno in un unico luogo, a meno che non siate ghiri in letargo! Ci sono così tanti posticini speciali da visitare nei mesi invernali, soprattutto se vi trovate nei pressi
dell’Istria nordoccidentale! In questo post vi porterò in quattro luoghi che non dovete assolutamente perdervi.
Quando si parla della più grande penisola croata, il mare e il buon cibo sono probabilmente le prime cose che ci vengono in mente. Eppure, c’è molto di più. Se siete amanti della neve o vi piace conquistare le vette, vi suggerisco di scalare Žbevnica, la vetta più occidentale della Croazia, a più di 1000 metri di altitudine. Si trova nella Cicceria occidentale, un massiccio situato principalmente in Istria. La salita inizia dal piccolo villaggio di Brest, e se scegliete di pernottare, c’è un rifugio gestito dalla società alpinistica di Umago, ma è necessario organizzarlo in anticipo. Anche se preferisco andarci d’estate, dalla cima si gode di una vista incredibile su tre stati che è difficile descrivere... non resta altro che conquistare Žbevnica e provarlo di persona!
Dopo la salita innevata a Žbevnica, è tempo di scendere a
Colmo per riscaldarsi con un bicchierino di
biska locale! Colmo è famosa non solo in quanto città più piccola del mondo, ma anche per la rassegna di acqueviti locali che vi si tiene in autunno. Che voi scegliate l’acquavite alla ruta, la grappa, una
travarica alle erbe oppure – la mia preferita – la
medica (al miele), non potete sbagliare!
Sulla strada per Colmo, si nasconde un’altra bellezza naturale che assolutamente non dovete perdervi visitando l’Istria:
il villaggio abbandonato
di Kotli. È noto per i vecchi mulini e le cascate del fiume Quieto che formando nelle rocce delle cavità a forma di pentoloni (in croato, appunto: kotli) per cui il villaggio ha preso il suo nome. I resti dei vecchi mulini, che un tempo erano una sessantina lungo tutto il corso del fiume
Quieto, sono ancora lì, mentre il villaggio stesso è protetto come bene culturale.
Seguendo il Quieto, arriverete anche a
Levade, una località che si trova sulla mappa di ogni vero buongustaio. Durante tutto l’anno, qui potrete assaporare i piatti più vari a base di tartufo, raccolto nella secolare
foresta di Montona, un tempo vivaio di quercia comune con cui venivano costruite le galee veneziane.