La foce del fiume Mirna-Quieto e la valle di Tar-Torre costituiscono un territorio della grandezza di circa 465 ettari, ricco di flora e fauna con diverse centinaia di esemplari ornitologici, numerosi anfibi, rettili e mammiferi, molti dei quali sono tutelati dalla legge.
La foce del fiume Quieto e la Val di Torre saranno proclamate riserva ornitologica
Il sistema lagunare della foce del fiume Quieto e la valle di Torre sono un punto importante per la migrazione, lo svernamento e l'annidamento degli uccelli presenti nei biotopi acquatici. È interessante che proprio qui si ferma il piovanello pancianera (Calidris alpina), specie di uccello nidificante che d'estate sorvola le nostre zone in uno stormo di circa una trentina d'esemplari.
Quest'area dovrebbe presto diventare una riserva ornitologica speciale, ed ottenere così i presupposti formali per la conservazione di una grossa varietà di uccelli che vivono qui, ma anche della stessa zona paludosa, una delle rare rimaste sul Mediterraneo.
In alcune disposizioni la categoria di riserva speciale è più severa anche dei parchi nazionali e quindi nella zona della foce del Quieto e della valle di Torre, come seconda riserva ornitologica particolare in
Istria, vigono le regole conformate alle necessità ecologiche delle aree naturali tutelate.
Il fiume Quieto
Con i suoi 53 km di lunghezza, il Quieto è il fiume più lungo d'Istria. La sorgente del fiume si trova a 32 km dalla sua foce nel
mare Adriatico e precisamente nella località di Kotli presso
Colmo (Hum), la città più piccola del mondo. Sulle colline che dominano il fiume Quieto sorgono le fiabesche cittadine di
Montona,
Grisignana e
Portole.
Il bosco di
Montona, famosissimo per i
tartufi, si estende lungo la valle del fiume Quieto.