Canegra
Il caratteristico paesaggio carsico del Buiese si apre sul mare con la costiera di
Canegra, rivestita da una bassa vegetazione mediterranea e da una rigogliosa e vasta pineta che viene a lannbire la spiaggia ricoperta di candidi ciottoli levigati dalle acque. L'ampio insediamento turistico che qui e sorto, il primo all'entrata nell'
Istria croata, dispone di un villaggio con
bungalow protetti dall'ombra dei pini.Il campeggio FFK per naturisti e situato in zona appartata lungo la costa, subito dopo il villaggio turistico. Numerose manifestazioni e spettacoli, gare sportive, giochi e intrattenimenti per i bambini e le festose Notti di Canegra, rendono piu vivace il soggiorno.
Crassiza
A cinque chilometri da Buie, sulla principale che porta verso Pola, è situato l’agglomerato di Crassiza. Alcuni dei colli circostanti furono sede di castellieri preistorici e da ritrovamenti del periodo romano risulta che qui esistevano insediamenti rurali, come quello di Gradina di notevoli dimensioni, lungo il percorso di quella che diventò l’importante via Flavia.
Carsette
Carsette è un piccolo villaggio agricolo immerso nella fertile e verdeggiante pianura che si estende verso il mare. Il suo territorio fu abitato fin dall’ antichità come testimoniano i resti epigrafici romani rinvenuti in loco. L’edificio più significativo è la chiesa dei Santi Pietro e Paolo risalente al XVI secolo e rinnovata nel 1885.
Marussici
Le origini del villaggio di Marussici risalgono probabilmente al XVI secolo, quando la zona fu interessata dalle immigrazioni slave. L’area fu abitata anche in epoche precedenti come testimonia il ritrovamento di cocci in ceramica preistorica affioranti in una vicina grotta. L’abitato conta una trentina di case. Adiacente la Casa di cultura è situato il parco Forma Viva sorto nel 1980 grazie alla Scuola internazionale estiva di scultura “Cornaria” che operò per sette anni presso l’omonima cava abbandonata.
Tribano
Lungo la strada che conduce a
Grisignana si distende Tribano con le sue tipiche case in pietra grigia, ballatoi, scale esterne e altri dettagli tipici dell’architettura locale. Il verde circostante crea già quell’atmosfera di sogno che caratterizza l’Alto Buiese. Tribano e il villaggio vicino di Bibali risalgono al XV secolo e sono sorti in seguito alle immigrazioni slave causate dall’invasione turca nei Balcani.
La zona, però, come testimoniano i resti delle mura di cinta del vicino castelliere del Croc, fu abitata già nella preistoria.
Momiano
Momiano Il territorio di Momiano si presenta in un alternarsi di avvallamenti, radure e colline argillose particolarmente favorevoli alla coltivazione della vite, dell’ulivo e degli alberi da frutto. Per le numerose sorgenti d’acqua e per la sua felice ubicazione quest’area è stata abitata già in epoca preistorica come risulta dai ritrovameni avvenuti nelle grotte della Cingarella. Momiano fu sede di un castelliere preistorico. Fu abitata probabilmente in epoca romana (Castrum Mammilianum) e viene nominata per la prima volta nel 1035 in un documento imperiale.
La varietà del paesaggio che si può ammirare percorrendo gli itinerari del Momianese presenta un ambiente suggestivo dove l’opera dell’uomo si integra e armonizza con la natura. I vigneti della zona producono, oltre la malvasia, un
moscato di alta qualità, rinomato anche al di fuori del territorio. L’abbondanza della fauna (fagiani, caprioli, cinghiali…) favorisce il turismo venatorio. La ristorazione si avvale della tradizionale cucina locale, mentre si sta avviando con buone prospettive l’agriturismo.