PARCHEGGIO ALL’OMBRA
Salgo in macchina a
Umago e dopo circa 15 minuti raggiungo la spiaggia di Kanegra. Sono le nove di mattina. Tutti i posti auto “ufficiosi” sotto le chiome dei pini sono già occupati. Lascio la mia in un parcheggio a 500 metri dalla spiaggia.
TRA MARE, CIELO E PINI
Lungo la strada che porta alla spiaggia mi imbatto in alcuni ciclisti e ospiti del vicino campeggio. Sento lo scricchiolio della ghiaia fine sotto ai piedi. Mezzogiorno è ancora lontano e l’asciugamano è già caldo. Sono disteso sulla ghiaia come una lucertola al sole. Mi alzo, mi tuffo nel mare cristallino e nuoto. Alle mie spalle il verde della pineta, dinanzi a me il blu del mare aperto. In lontananza la riviera slovena, le saline e le città di Pirano e Portorose.
UN TOCCO RETRÒ
Mi trovo in una delle baie più incantevoli dell’Istria nordoccidentale. Kanegra ha saputo preservare il suo autentico fascino mediterraneo – un gioiello fatto di ghiaia, rocce e pini. A pochi passi dalla spiaggia, un campeggio naturista e un villaggio di appartamenti. Tutto in stile retrò, immerso in un’atmosfera anni '80 che segue un ritmo lento tipico degli anni passati. Il hipster in me è appagato.
IL DILEMMA DEL GOLOSO
Fortunatamente, la gastronomia si è evoluta. Tra una nuotata e l’altra mi godo tazze di caffè espresso e gelati. E perché no, mi prendo anche una birretta. Nel frattempo sto pensando a cosa mangiare una volta finite le scorte di sandwich e snack. È proprio vero, l’aria di mare risveglia l’appetito.
Decido di valutare tutte le opzioni per il pranzo rilassato sull’amaca appesa tra due alberi. Cullato dai profumi dell’aria e dal canto delle cicale, finisco per schiacciare un pisolino. Accanto a me, una giovane coppia si scambia qualche tenero bacio. Kanegra è davvero romantica.
UN POMERIGGIO ATTIVO
A svegliarmi dal sonnellino sono le grida e le risate dei bambini. La spiaggia è affollatissima, non c’è un posto libero. Da una parte i surfisti e i subacquei che provano l’attrezzatura noleggiata. Dall’altra i campi da tennis e da pallavolo pieni zeppi. Proprio come i tavoli da ping-pong.
Alla squadra di pallavolo manca un giocatore. Nonostante le mie modeste capacità, decidono di farmi entrare in campo. Nel frattempo, è stato accesso un barbecue. Finita la partita ci godiamo un picnic sull’erba tutti insieme. Il bello dell’estate? Tutto è più semplice e i dilemmi si risolvono da soli.
Ci raggiunge un gruppo di ciclisti di Umago. Sembrano quasi professionisti e seguono il percorso off-road della Parenzana. Questa ex linea ferroviaria una volta collegava Trieste e Parenzo e oggi regala una vista spettacolare su tutto il golfo.
IL TRAMONTO PIÙ BELLO
Dopo il pranzo, i giocatori di pallavolo noleggiano delle canoe per ammirare il tramonto dal mare, a ritmo di onde. I crepuscoli di Kanegra dalle sfumature viola porpora sono tra i più belli in Croazia.
Sono le nove di sera. I bambini smettono di saltare sui trampolini, i cani sbadigliano e persino i bagnini stanno per terminare il turno. Sopra la baia, in cui tutto tace, s’innalza la prestigiosa Bandiera blu come simbolo della pulizia della costa. Sventola qui da anni.
Autore: Nenad Vukušić