Mostra personele di Silvia Cinrić
La mostra si potrà visitare in questi orari:
lunedi, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 20.00
martedì, giovedì e sabato dalle 10.00 alle 14.00
Silvia Cindric è nata nel 1982. Dopo la scuola elementare si iscrive alla Scuola d'Arti applicate e design di Pola, con indirizzo design pittorico. Si diploma in Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2011. Ha esposto in diverse mostre collettive e individuali a Momiano, Buie, Umago, Italia, Pola e nelle colonie di pittura, e nel 2023 alla 2a Biennale del disegno a Pola. Vive e lavora a Buie.
Il motivo del paesaggio lo ritroviamo in tutti i periodi, motivo spesso utilizzato da molti artisti, ma ognuno di loro lo interpreta in un modo proprio. Cosi anche Silvia nelle sue opere mostra motivi di paesaggi istriani attraverso la stilizzazione, trasformandoli in configurazioni ondulate che ricordano le colline e il cielo tra le nuvole. Ogni opera presenta qualche dettaglio che ci riporta alla rappresentazione realistica del paesaggio come un albero o un edificio. La solitudine di un albero o qualche altro dettaglio evoca una sensazione di pace, silenzio e solitudine, in certe parti si avverte un senso di malinconia. L'autrice utilizza toni scuri in contrasto con dettagli luminosi che risaltano e danno l'impressione che i raggi del sole penetrino tra le nuvole, donando drammaticità all'intera tela.
Toni quasi uniformi che vanno dall'ombra quasi nera al quasi candore dei dettagli più luminosi rivelano la pace e la quiete della natura non inquinata dai suoni e dalla vita frenetica delle città. Questi paesaggi ci vengono presentati come parti di pace e tranquillità che ci passano accanto ogni giorno finché noi, intorpiditi dalle preoccupazioni e dagli obblighi quotidiani, non li notiamo.
Questa serie di opere è stata realizzata negli ultimi tre anni. Silvia mostra i suoi sentimenti e la visione del paesaggio che la circonda con acrilici su tela in diversi formati che vanno dalla miniatura ai grandi formati.
La mostra e organizzata in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Buie.