La storia delle mura di Cittanova

Nell’epoca turbolenta della lotta tra Venezia e Genova per la supremazia sull’Adriatico, Cittanova fu costretta a riconoscere l’autorità veneziana nel 1270, dando così inizio alla fortificazione sistematica della città. Le mura sono il risultato dell’attento lavoro degli artigiani locali, che hanno costruito e riparato gli alti bastioni come si faceva all’epoca. Sono poi state rinforzate più volte con torri rotonde rinascimentali.

Alcuni resti delle mura e delle torri difensive sono visibili in via Mandracchio, Porporella e Corso Venezia, quindi perché non iniziare l’esplorazione da lì. Fermatevi sul suggestivo molo di roccia, dove v’imbatterete in persone che prendono il sole, leggono o pescano. Questa struttura architettonica che si protende verso il mare si chiama sperone. È stato costruito nel 14° secolo per impedire agli intrusi di attraversare il mare poco profondo.

Rimarrete affascinati anche dalla loggia cittadina del Belvedere, risalente al 16° secolo, che simboleggia l’apertura, la sincerità e la cordialità di Cittanova nei confronti dei suoi visitatori. Il suo splendore architettonico è un perfetto esempio di architettura veneziana e, come suggerisce il nome, offre una splendida vista sul Mare Adriatico, con tramonti e cielo stellato.

Accanto alla loggia troverete l’arco semicircolare della Porta a marina da cui si accede al mare e che, a detta di molti, offre la vista più bella della città. In passato veniva utilizzato dai marinai per facilitare la consegna dei viveri in città dalle navi attraccate nel porto di Mirna e per caricare e scaricare le merci mentre ora si presta a fare da sfondo a splendide fotografie.

Se avete intenzione di passeggiare lungo le mura durante l’estate, quando lo splendido lungomare che costeggia le mura si trasforma nella spiaggia cittadina, non dimenticate di prendere il costume da bagno. Nuotare con la vista di questo raro gioello architettonico è un’esperienza inestimabile!