Talvolta, ma soltanto talvolta, mi capita di averne abbastanza del mare, delle spiagge, delle onde, della bonaccia, di nuotare o di abbronzarmi, e sorge in me il desiderio di addentrarmi nel territorio, alla scoperta della natura, e immergermi nel silenzio e in quella particolare sensazione di pace tipica delle città medievali. L’Istria è in tal senso il luogo ideale. Dopo il relax in riva al mare, è sufficiente dirigersi nell’entroterra della penisola per avere a disposizione tutto ciò che altrove richiederebbe ore di viaggio.
Ad appena una ventina di minuti da Umago si trova la cittadina medievale di Grisignana, vero e proprio crogiolo di artisti e musicisti. La collina su cui sorge, caratterizzata da terrazzamenti di ulivi e vigne, è in realtà un’altura di roccia arenaria generata dall’erosione del terreno da parte di due torrenti, il Kanistran e il Pistion. Grisignana offre un meraviglioso panorama su una ventina di località circostanti, sulla valle del fiume Quieto, nonché sulla fascia costiera tra Cittanova e Umago. Le case compatte e il castello testimoniano il suo passato medievale e ogni casa ha una storia da raccontare su quella che un tempo si chiamava “Graeciniana”.
Il periodo migliore per visitare Grisignana è l’inizio di maggio, quando la cittadina, fino ad allora immersa nel suo dolce letargo, si trasforma in un vivace palcoscenico calcato da attori, musicisti, pittori, scultori e appassionati d'arte. D'estate infatti la cittadina si risveglia all’insegna della musica che riempie il dedalo delle sue vie con ritmi jazz e classici di chitarre, pianoforti, violini e violoncelli eseguiti da adulti e bambini. Tale fioritura artistica risale al 1965 quando le case vuote abbandonate dagli italiani dopo la Seconda guerra mondiale furono occupate da artisti provenienti da tutto il mondo.
Grazie a questo progetto un po’ “hippie”, Grisignana può vantare oggi una ventina tra gallerie e studi d’arte che le sono valsi tra gli abitanti locali e i turisti l’appellativo di "città degli artisti". Si possono quindi reperire numerosi oggetti d’arte di valore, che spaziano da bellissimi mobili antichi alle opere di giovani artisti. Le gallerie possono essere visitate praticamente a qualsiasi ora del giorno. Gli artisti, i proprietari e i turisti siedono tutti assieme sulle panchine in pietra oppure sui marciapiedi fantasticando di altri mondi davanti a un buon bicchiere di grappa fatta in casa. Una dimensione in cui la vita appare semplice, eterea e tranquilla, proprio come in un racconto utopico in cui tutti si muovono a suon di musica e sorridono ammirando emozionati l’alba e il tramonto.
La cosa bella è che a Grisignana tutto questo è già realtà. Se non mi credete, approfittatene per visitarla alla prima occasione.