Dietro le porte di questo museo, aperto a Piemonte nel 2016, si trova una collezione di strumenti musicali popolari realizzati e collezionati con tanto amore dai laboriosi artigiani e falegnami locali per quasi 40 anni.
Il museo è dedicato a Ottavio Štokovac “Rapatocki”, musicista popolare locale e artigiano di “bajs, bassetto, liron e leron”, che è riuscito a trasmettere il suo entusiasmo ai giovani e incoraggiarli a portare avanti la tradizione musicale.
Un’arte che si tramanda di mano in mano
Il museo espone strumenti popolari utilizzati per polke, valzer e mazurke, che testimoniano la ricchezza e la diversità linguistica, culturale e patrimoniale di questo territorio. Dal momento che la musica di un tempo non si può conservare come un libro, questa collezione ha un valore speciale. Uno dei suoi compiti è quello di mostrare ai visitatori come un pezzo di legno sapientemente lavorato, attraverso le mani del musicista, possa scaturire emozioni che né la parole scritte né le immagini sono capaci di ricreare.
Nell’ambito del museo, il Centro culturale polivalente di Piemonte organizza incontri musicali, seminari, laboratori di tecnica strumentale e vocale, introduzione alla costruzione di strumenti in legno (bajs, fisarmonica, sopila o roženice).
L’ingresso al museo è gratuito.
È possibile visitare il museo previo annuncio all’indirizzo e-mail:
waltermacovaz@gmail.com.