È nato
il 28/02/1940 a
Montona (Motovun). Ricordando la sua prima infanzia, la madre di Mario, Rina, ha raccontato in un’occasione che da bambini lui e suo fratello gemello, Geraldo, erano soliti prendere i coperchi delle pentole e correre per la cucina gridando “Vrum, vrum!” come se guidassero delle macchine anche se non avevano mai visto una macchina.
Dopo la Seconda guerra mondiale la famiglia si trasferì da Montona in Italia dove la passione di Mario per l’automobilismo fiorì negli anni ‘50. Nel 1955 la famiglia si trasferisce in America dove lui e suo fratello ben presto assemblano la loro prima auto e iniziano a correre insieme. Dopo una delle gare il fratello di Mario, Geraldo, si infortuna gravemente e interrompe temporaneamente la propria carriera, mentre Mario continua a gareggiare e a inanellare un successo dopo l’altro.
In America Andretti realizza il proprio sogno trionfando nelle più importanti competizioni automobilistiche: Formula 1, IndyCar, il Campionato del mondo sportprototipi e la NASCAR. Ad oggi rimane l’unico pilota ad aver vinto la 500 Miglia di Indianapolis (1969), la 500 Miglia di Daytona (1967) e il Campionato di Formula 1 (1978). Era e rimane un sinonimo di velocità. Lui stesso ha dichiarato che questa è la parola migliore per descrivere la sua vita.
A Montona il ricordo di questo eccezionale asso dell’automobilismo continua a vivere sicché potete visitare la sua casa nativa, contrassegnata da una targa commemorativa, e il centro culturale e didattico “Kaštel” nel quale sono esposti la sua tuta, il casco e altri accessori di gara.